Quest’anno la cerimonia si è arricchita con la presenza della classe seconda dell’Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di 1° grado Bellotti – Istituto Comprensivo Bertacchi di Busto Arsizio accompagnati dalla Dirigente Dott.ssa Fabiana Ginesi e dalla Coordinatrice, docente di pianoforte, prof.ssa Ester Snider.
Ha preso quindi la parola il Prof. Vincenzo Salvatore, Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea nell’Università degli Studi dell’Insubria per il suo intervento dal titolo “Il valore della Repubblica”;
Consegna Medaglie d’Onore
Le Medaglie d’Onore costituiscono un simbolico risarcimento morale che lo Stato Italiano con la legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha previsto di concedere ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Nell’ultima sessione di conferimento di tale onorificenza, sono stati individuati in provincia di Varese 5 destinatari purtroppo non più tra noi, per i quali la medaglia è stata ritirata da familiari.
Medaglia d’onore alla memoria di Vittorio MACCABRUNI, militare, internato a Stammlager dall’8 settembre 1943 al 24 luglio 1945, ritira il nipote Alberto.
Medaglia d’onore alla memoria di Eligio MAFFIOLI, militare, internato a Stammlager dal 9 settembre 1943 al 26 luglio 1945, ritirano la figlia Alessandra e il nipote Andrea.
Medaglia d’onore alla memoria di Sebastiano PIAZZA, militare, internato a Dresda dall’8 settembre 1943 all’1 aprile 1945, ritirano i figli Vittorio, Giovanni e Giuseppe.
Medaglia d’onore alla memoria di Mario REVERBERI, civile, internato a Padeborn dall’8 settembre 1943 all’8 luglio 1945, ritira la figlia Maria Cristina.
Medaglia d’onore alla memoria di Pietro VERSIGLIA, militare, internato a Stammlager dal 12 settembre 1943 all’8 maggio 1945, ritira la figlia Claudia.
Onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” concesse dal Presidente della Repubblica in data 2 giugno 2022 e in data 27 dicembre 2022 a benemeriti cittadini residenti in provincia di Varese che hanno favorito il progresso civile e culturale della collettività, il dialogo e la coesione sociale, l’associazionismo e la solidarietà, il volontariato, la tutela del territorio e delle civiltà locali.